Work and the city #1 – 3 amici del focus

Mi siedo alla scrivania, davanti alla finestra, con una candela accesa, che fa anche l’effetto caminetto (ultima scoperta fantastica).

Con il mio laptop aperto e un bicchiere di vino accanto… mi sono sentita subito Carrie Bradshaw. 

Ma con un piccolo problema di attenzione e focus, con il telefono che suona, i whatsapp del gruppo di amiche che non vedevo da settimane, quindi cosa fai non rispondi? Inizio a pensare che non si dovrebbe lavorare la sera, ma poi che non è vero, perché comunque mi sento Carrie e mi piace scrivere, anche se non so scrivere, e mi piace scrivere e divulgare cose che possono essere utili agli altri. Mentre tutto questo flusso di coscienza continua ad andare avanti passano 30 minuti e non ho ancora finito il mio articolo. 

Mi prende lo sconforto e mi dico che devo trovare una soluzione. 

Quando lavoravo come Community Manager dovevo scrivere un articolo a settimana e avevo fatto un training sul focus, mi sono ricordata di alcune app che mi avevano aiutato a rimanere concentrata. 

Il primo punto è spostare il telefono in un’altra stanza… sembra banale ma non lo è, dopo che hai spostato il tuo telefono o lo hai buttato dalla finestra possiamo iniziare a parlare di tre scoperte interessanti per focalizzare mentre scrivi. 

1- Il mio preferito per ora è Ommwriter

Trasforma il tuo desktop in un canovaccio pulito. Hanno lavorato sull’estetica e sull’esperienza, gli sfondi sembrano dei quadri, ma non ti distraggono, la musica è piacevole e non devi cercarti le playlist budda bar. Puoi fare due “esperienze” gratuite e poi per usare il sito pro con diversi suoni e sfondi si parte da 7,2 euro. C’è la modalità notturna che prediligo, quando scrivi fa dei suoni stellari (piacerebbero anche alla Marini) che scricchiolano… mindfulness pura. 

2- Poi abbiamo Ulysses 

Lo definirei un organizzatore di appunti che ti aiuta anche con il focus, ottimo se stai scrivendo un libro o un blog, è un’evoluzione di Notes, dove le sottocategorie sono una vera salvezza. Anche il bottone di ricerca è avanzato. Esporta in vari formati e se si devono mandare documenti spesso, velocizza il processo. È come se Word e Notes avessero concepito un figlio minimalista.

3- Freewrite 

Se vuoi davvero fare un salto di qualità puoi prendere una macchina da scrivere digitale, con il meglio del passato e il meglio del presente. Spendi circa 500 euro per un apparecchio innovativo con uno stile retrò. Il nome può creare un dubbio, non è gratuito, ma ti “libera dalle distrazioni”.

Ora che ho fatto un elenco e mi sono finalmente concentrata di nuovo, per omaggiare un’icona del nostro tempo e continuare a scrivere la sera, ho deciso di chiamare questa rubrica “Work and the city”. Ogni mese vi illustrerò qualche scoperta nel mondo HR o del lavoro in generale che potrà essere di aiuto. 

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