E se la visione del tuo futuro oggi fosse meglio di quella di prima?

“Il futuro professionale che mi ero immaginata non potrà più esistere”

Questo è il pensiero con cui mi sono svegliata l’altro giorno e non sono stata benissimo. Usando il metodo del Coaching (non si dovrebbe fare da soli, ahimè è deformazione professionale) ho iniziato a farmi delle domande.

Mi sono detta che alla fine siamo un insieme di sinapsi e di immagini mentali; Prima della Pandemia avevamo un’immagine precisa di quello che sarebbe stato il nostro futuro, le nostre ambizioni, percorsi professionali e obiettivi di guadagno e di successo.

E ora cosa succede? Ci troviamo di fronte a un cambiamento esogeno, che è fuori dal nostro controllo: come ben sappiamo i cambiamenti imposti e l’ignoto a noi essere umani non piacciono. Tendiamo a bloccarci e ci aggrappiamo spesso alle nostre care immagini mentali del passato.

Questo comporta un senso di sconfitta, inadeguatezza, frustrazione e fallimento… ci sorge spontaneo il pensieroma se non posso raggiungere quell’obiettivo tanto importante nella mia vita professionale, mi sentirò un fallito*?”

Nessuno di noi si sarebbe immaginato di conoscere la loro anima gemella con la mascherina (cosa racconteremo ai nostri nipoti?) oppure fare un colloquio a due metri di distanza: non faceva parte del nostro immaginario e non è certo un cambiamento piacevole.

Ed è qui che bisogna combattere la nostra naturale tendenza a bloccarci davanti ad una situazione simile e in modo cosciente cambiare la visione che avevamo, ma come?

Visualizzando un futuro migliore, più adatto al nuovo “io” che stiamo iniziando a conoscere durante il lockdown, perché in verità non esiste un “peggiore” o “migliore” oggettivo, ma ne esiste solo una percezione soggettiva.

Ho pensato a un esercizio semplice e veloce, che tutti noi oggi possiamo fare, per toglierci la sensazione di inadeguatezza e frustrazione per la situazione attuale.

Ecco come iniziare a costruire una nuova visione…

Immagina un futuro a cui non hai mai pensato prima: dove sei felice, sereno*, hai realizzato i tuoi obiettivi di soddisfazione economica e lavorativa… è passata la pandemia, ma tu stai bene!

Dove sei?

Con chi sei?

Hai un nuovo lavoro o hai modificato qualcosa della tua professione?

Chiaramente queste sono domande per stimolare qualcosa dentro di noi, per iniziare a vedere il nostro “Io professionale” con occhi nuovi.

Sto lavorando a un nuovo prodotto video: se avete suggerimenti o pensieri da scambiare scrivetemi qui.

Mi auguro che l’esercizio vi possa aiutare a visualizzare il vostro nuovo “Io professionale”, e vi auguro che possiate immaginare un futuro che ripaghi appieno il vostro impegno e la vostra passione.

KGC

Leave a reply:

Site Footer